1/6) Consualia (festività): festeggiamenti in onore di Conso, dio della terra e della fertilità. Secondo la tradizione questa festività fu istituita da Romolo che, ritrovato un altare, organizzò dei giochi a cui invitò i popoli vicini, episodio che sfocerà nel “Ratto delle Sabine”.

« predispose ad arte solenni giochi in onore di Nettuno equestre, giochi cui diede nome di Consuali. […] Accorse un gran numero di persone, anche per la curiosità di vedere la nuova città, e particolarmente i più vicini: i Ceninesi, i Crustumini, gli Antemnati. E venne anche, praticamente al completo, con mogli e figli, la popolazione dei Sabini. » [Tito Livio]

I festeggiamenti avvenivano sia il 21 agosto che il 15 dicembre ed erano fatti sacrifici su di un altare ipogeo collocato al centro del Circo Massimo alla presenza dei Flamini Quirinali e delle Vestali. Si svolgevano corse di muli, mentre gli altri animali erano tenuti a riposo e ornati con fiori e ghirlande.


2/6) 19 a.C.: Porta Capena, Regio I Roma – Viene dedicata l’Ara di porta Capena a Fortuna Redux, dove avranno luogo gli Augustalia. Lo stesso altare fu fatto erigere per volontà del Senato per festeggiare il ritorno di Augusto dalla sua campagna in Oriente (12 Ottobre).


3/6) 37 d.C.: Anzio – Nasce Lucio Domizio Enobarbo, meglio conosciuto come Nerone, figlio di Gneo Domizio Enobarbo (pronipote di Augusto) e di Agrippina Minore (nipote di Augusto e Marco Antonio e sorella di Caligola), imperatore dal 54 al 68 d.C. con il nome di Nero Claudius Caesar Augustus Germanicus.



4/6) 130 d.C.:
Roma – Nasce Lucio Ceionio Commodo Vero, co-imperatore dal 161 al 169 d.C. insieme a Marco Aurelio. Figlio del generale e senatore Lucio Elio Cesare, viene adottato da Antonino Pio nel 138 d.C. Fu il primo co-imperatore della storia dell’Impero.


«Perché non è con il numero, dei soldati, né con le dimensioni dell’esercito che si decide una guerra, ma con il valore dell’anima» [Belisario]

5/6) 533 d.C.: Cartagine – Battaglia di Ticameron: il generale Belisario, nonostante la grande differenza numerica (un terzo delle truppe rispetto a quelle nemiche) sconfigge definitivamente i Vandali – e i loro alleati berberi – guidati dal loro re Gelimero e da suo fratello Zazo, sancendo così la definitiva uscita dalla storia dei Vandali e del loro regno in nord Africa e nelle isole mediterranee (Sicilia, Sardegna, Corsica, Baleari). Zazo viene ucciso in battaglia e decapitato, mentre Gelimero fugge verso l’Hispania, ma braccato dai romano-bizantini si rifugia nel deserto. Il regno vandalo viene inglobato nell’Impero romano d’Oriente. Contemporaneamente alla campagna il nord Africa Giustiniano fa partire un’operazione parallela in Sardegna assediando Cagliari.


6/6) 1025 d.C.: Costantinopoli – Muore l’imperatore bizantino Basilio II Bulgaroctono. Dagli storici bizantini è considerato uno dei più grandi imperatori di Bisanzio insieme a Giustiniano ed Eraclio, oltre ad essere il sovrano bizantino per la durata del suo regno. La sua morte segna la fine del ramo maschile della dinastia macedone.

 

By Antonio Palo

Laureato in 'Civiltà Antiche e Archeologia: Oriente e Occidente' e specializzato in 'Archeologie Classiche' presso l'Università degli Studi di Napoli 'L'Orientale'. Fondatore e amministratore del sito 'Storia Romana e Bizantina'. Co-fondatore e presidente dell'Associazione di Produzione Cinematografica Indipendente 'ACT Production'. Fondatore e direttore artistico del Picentia Short Film Festival.

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