1/3) 308 d.C.: Carnuntum (Pannonia) – Si incontrano nella fortezza legionaria sul Danubio i due imperatori “augusti”, Galerio e Massimiano, per definire i nuovi assetti dell’Impero dopo la morte del “cesare” Flavio Valerio Severo, designato da Costanzo Cloro. Galerio influisce direttamente su tutte le decisioni prese: costringe il collega Massimiano ad abdicare, e allo stesso tempo lo sostituisce come “augusto” con un suo commilitone, Licinio, a cui vengono affidate le province di Pannonia, Tracia e Illirico. La nuova tetrarchia così ottenuta viene completata dai “cesari” Massimino Daia e Costantino, al quale viene dato il titolo di filius Augustorum. All’incontro partecipa anche l’ex-imperatore Diocleziano; non vi partecipa invece Massenzio, figlio di Massimiano e cognato di Costantino, proclamato imperatore dall’esercito e controllante Italia e Africa, che resta a Roma.
La spartizione non accontenta nessuno dei due “cesari”: essi infatti aspiravano al titolo di Augusti.
2/3) 839 d.C.: Sicilia – Palermo viene saccheggiata dagli Arabi; fallisce la spedizione bizantina per riconquistare Cefalù. Iniziano nuove scorrerie arabe verso la costa meridionale della Sicilia.
3/3) 1028 d.C.: Costantinopoli – Muore l’imperatore Costantino VIII, salito al trono nel 1025 d.C. in sostituzione al fratello Basilio II che non aveva lasciato eredi.