Le tombe pubbliche nell’Atene antica
Le tombe pubbliche nell’Atene antica
Lungo il Dromos, la lunga strada che portava all’Accademia, ai lati erano collocate le tombe pubbliche. Si tratta di tombe erette a spesa della città; per esempio per i caduti in guerra, la polis costruiva una tomba comune nella quale però non vi erano i corpi dei caduti e quindi avevano funzione simbolica, altre tombe erette sempre a spese dello stato erano a personaggi eminenti, ad esempio: la tomba di Pericle, la tomba di Licurgo, la tomba di Clistene, ecc., personaggi che avevano ricoperto un ruolo politico, e che si erano quindi distinti e la città li aveva omaggiati con la tomba eretta a spese dello stato. Infatti questa zona adiacente il Dromos, era detta zona del Demosion Sema, e faceva parte della Necropoli. Il Termine Demosion Sema, vuol dire tomba pubblica ed oggi i resti provenienti da queste tombe sono pochi e conservati in musei. Tuttavia l’urbanizzazione moderna di Atene non permette di effettuare scavi archeologici nella zona dell’agorà, la quale attualmente ci lascia ben poco del Dromos. Tutta l’area dell’agorà moderna è di circa 100.000 mq.
La struttura del Pompeion si trova a ridosso della Doppia Porta (Dipilon), era una palestra destinata quindi allo sport, dove si facevano esercizi di lotta e pugilato. Il termine palestra, deriva da pale che significa lotta. La struttura venne eretta forse, nel V Secolo a.C. ed ebbe molte ristrutturazioni nel tempo. Si chiama Pompeion poiché deriva dal termine pompè, che significa “processione”, infatti da questa zona partivano le varie processioni come ad esempio le Panatenee.



