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Accadde Oggi: 3 Giugno / 350 d.C.: Roma – Usurpazione di Nepoziano

Nepoziano raffigurato su una moneta riportante il titolo di augusto

1/6) 350 d.C.: Roma – Dopo la rivolta di Magnenzio, Nepoziano, discendente di Costanzo Cloro e nipote dell’imperatore Costantino I decide di prendere il potere, conquistando Roma: una volta morto Costante I, ucciso da Magnenzio, si era trovato ad essere l’unico rappresentante della dinastia costantiniana in occidente, e contava su questo fatto per riscuotere la lealtà dei sudditi nel suo conflitto con l’usurpatore. Raccoglie un certo numero di gladiatori, predoni e altri personaggi abituati al crimine e si dirige su Roma, presentandosi con le vesti imperiali. Il praefectus urbi Tiziano, alleato di Magnenzio, arma alcuni civili e li conduce fuori dalla città per attaccare Nepoziano. Le milizie di Tiziano erano indisciplinate, e a causa della loro disorganizzazione vengono messe in fuga nello scontro contro le truppe di Nepoziano. Il prefetto, vedendole fuggire verso la città, dà ordine di chiudere le porte, per paura che gli uomini di Nepoziano entrassero con loro: senza un luogo dove fuggire, le milizie cittadine sono facile preda delle truppe del costantinide, che le massacrano tutte. Magnenzio manda rapidamente a Roma il suo fidato magister officiorum Marcellino per fronteggiare il nuovo usurpatore.

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Clotilde regina dei Franchi

2/6) 545 d.C.: Clotilde (regina dei Franchi), nacque a Lione nel 475, fu principessa del Regno di Burgundia. Moglie del re dei Franchi Sali, Clodoveo I. Rimase orfana del padre, Chilperico II, ucciso dalla spada del fratello, Gundobado. Si convertì al cristianesimo assieme alla sorella. Venne notata dal re dei Franchi Sali il quale ne chiese la mano al re, il quale non osando rifiutare, la diede in sposa nel 493. Si dedicò alla conversione del marito pagano, che pur non convertendosi, permise alla moglie di battezzare i figli; ma per omaggiare la mogli nella sua vittoria contro gli Alemanni, si fece battezzare a Reims. Alla morte del marito, divise il regno tra i quattro figli maschidi di Clodoveo, Teodorico (figlio di una concubina) ed i suoi tre figli Clodomiro, Childeberto I e Clotario I, si ritirò nel monastero di San Martino a Tours, dove rimase per il resto della sua vita. Clotilde morì il 3 giugno del 545 e venne subito proclamata santa per acclamazione: la sua salma venne portata a Parigi, dove venne sepolta vicino al marito nella basilica parigina dei Saints-Apôtres (poi divenuta la chiesa di Santa Genoveffa e oggi il Pantheon di Parigi), sulla collina di Sainte-Geneviève.


3/6) 800 d.C.: Costantinopoli – Muore il logoteta bizantino ed eunuco di corte Stauracio. Era stato primo ministro durante il periodo di reggenza dell’imperatrice Irene per il figlio Costantino VI, per poi aiutarla ad eliminarlo; successivamente comandante supremo delle truppe bizantine nelle campagne militari contro gli Abbasidi e gli Slavi.


Capture of Antioch by Bohemond of Tarente in June 1098

4/6) 1098 d.C.: Antiochia – I Crociati conquistano Antiochia di Siria La città viene conquistata grazie al tradimento del comandante armeno della Torre delle Due Sorelle che, corrotto dal normanno Boemondo d’Altavilla, apre nottetempo le porte della città favorendo così anche il piano turco-selgiuchida di bloccare l’assedio della città (un esercito nemico era nei pressi di Edessa e vi si stava dirigendo). La popolazione della città viene indiscriminatamente massacrata; Boemondo viene nominato Principe di Antiochia e ma la città non viene riconsegnata come da accordi all’imperatore bizantino Alessio Comneno. Giovanni l’Ossita fu reinsediato come patriarca da Ademaro di Monteil, il Legato pontificio. I Crociati controllano la maggior parte della città, ad eccezione della cittadella, che rimane nelle mani di Shams al-Dawla, figlio del governatore turco Yaghisiyan, ques’ultimo ucciso e decapitato dalla popolazione mentre cercava di fuggire.


5/6) 1052 d.C.: Salerno – Muore Guaimario IV, penultimo principe longobardo dell’Italia meridionale. Conquistò ai Bizantini la Puglia e la Calabria, inglobò i ducati filo-bizantini di Napoli, Amalfi, Gaeta e Sorrento e il principato longobardo di Capua, unificando così sotto il Principato di Salerno quasi tutta l’Italia meridionale. Sotto il suo regno inizia l’ascesa dei potentati normanni fino ad allora vassalli dei Longobardi. Gli succede il figlio Gisulfo II, che sarà l’ultimo principe longobardo della storia.

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Maometto II (Mehmed II)

6/6) 1481 d.C.: Gebze sul Bosforo – Muore Maometto II (Mehmed II), il conquistatore turco di Costantinopoli e degli ultimi residui dell’Impero bizantino.

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