Le opere pubbliche di maggior rilievo costruite ad Atene furono:
- Sull’Acropoli a Pisistrato si deve la costruzione del Tempio di Atena Poliade, protettrice della città e le fondamenta si trovano tra il Partenone e l’Eretteo. Alcuni dicono che non fu Pisistrato a farlo costruire ma lo fece solo restaurare.
- Nella zona sud-ovest della città, fu iniziata la costruzione del Tempio di Zeus Olimpo, sotto Pisistrato e i Pisistratidi, il tempio fu iniziato ma non concluso per molti secoli, vari tentativi ci furono in età ellenistica ma il tempio fu finito solo sotto l’Imperatore Adriano.
- Precedente al tempio e al teatro vi era un santuario con altare e recinto dedicato a Dioniso in collegamento alla creazione del tempio è la fondazione delle Grandi Dionisie, feste in onore del dio Dioniso che si tenevano nella città di Atene.
- Fuori di Atene, Pisistrato e figli realizzarono altre opere ad esempio nel demo di Eleusi, esisteva il Santuario di Demetra e Kora, che fecero restaurare per celebrare i Misteri Eleusini, cerimonia legata al loro culto, il cosiddetto Telestèrion
- Infine, nell’isola di Delo, al centro dell’arcipelago delle Cicladi, nell’Egeo Centrale, esisteva un Santuario di Apollo Delio, antichissimo e sotto la loro cura venne restaurato purificando anche tutto il territorio attorno al tempio eliminando tutte le tombe attorno. L’isola di Delo nei secoli sarà la sede della lega delio-attica.
- Il più antico di tutti, un piccolo edificio rettangolare di 1.68mX2m, si fa risalire alla prima metà del VI Secolo a.C., ambiente rettangolare aperto sul davanti destinato ad un culto attribuito forse a Zeus perché nei secoli successivi sulle sue rovine viene costruita una grande Stoà intitolata a Zeus. Verrà distrutto nel 480 a.C. dai Persiani e non più ricostruito.
- Edificio con la parte di dietro ad abside, più grande 8mX(?), subì la distruzione dei Persiani con gravi danni, in origine vi era il culto di Apollo Patroo, cioè Apollo dei Padri, essendo Apollo il protettore degli Ioni a cui gli ateniesi appartenevano. Viene riconosciuto come tale perché nei secoli successivi viene costruito un tempio sempre dedicato al dio con il ritrovamento della statua del dio, custodita nella Stoà di Attalo. Risale alla metà del VI Secolo a.C.
I due tempietti pongono la nuova area sotto la protezione dei dèi e furono destinati alle divinità più significative per gli ateniesi nella vita politica
- Costruito alla fine del VI Secolo a.C., sempre di forma rettangolare e destinato al culto della Madre degli dei, Rea Cibele, anche questo tempio subì le distruzioni Persiane e non fu ricostruito e sulle sue rovine verrà costruita una struttura articolata detta Metroon, nel II Secolo a.C., ossia il luogo di culto della madre ma con funzioni di carattere pubblico destinato a contenere l’Archivio dello Stato Ateniese, in uno spazio vi era un piccolo tempietto per il culto.
Le principali divinità greche erano:
- Zeus, dio del cielo, delle terre e del mondo
- Poseidone, dio delle acque
- Ade, dio del mondo sotterraneo e dei morti
- Rea detta Cibele, era la madre degli dei
Il cerchio con scritto Tholos, è la sagoma di un ulteriore edificio costruito successivamente sopra l’edificio F, danneggiato dai Persiani. All’epoca delle riforme democratiche quindi si colloca la costruzione di questo nuovo edificio che servirà per le riunioni di una parte specifica del Consiglio dei 500. Una parte esercitava particolari funzioni nel corso dell’anno della boulé ma non si riunivano nel Bouleuterion ma in questo edificio a Tholos.