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Accadde Oggi: 18 Settembre

Pollice Verso *oil on canvas *97,4 x 146,6 cm *1872

1/6) 53 d.C.: Italica (Provincia Hispania Bætica) – Nasce Marco Ulpio Nerva Traiano, figlio del senatore e proconsole Marco Ulpio Nerva, della gens italica degli Ulpii. Diverrà imperatore dal 98 al 117 d.C.


 

2/6) 96 d.C.: Congiura contro Domiziano. Roma – Viene fatto recapitare un messaggio di una tentata congiura all’imperatore. Il messaggero, nonché fidato uomo di Domiziano Stefano, si presentò con un braccio fasciato dicendo di essersi ferito (in realtà nelle bende avvolte aveva un pugnale). Mentre Domiziano leggeva, Stefano lo colpì al torace, ma l’imperatore reagì aggredendolo. Intervennero altri congiurati che con sette pugnalate lo uccisero. Non tutto però andò come previsto per i congiurati: intervennero subito sul luogo dell’assassinio i pretoriani che ignari della congiura uccisero gli esecutori, tra cui lo stesso Stefano. Domiziano fu dichiarato comunque hostis publicus e condannato alla damnatio memoriae. Si sollevano le legioni danubiane di cui Domiziano aveva il sostegno.


 

3/6) 96 d.C.: Roma – L’anziano senatore Marco Cocceio Nerva viene proclamato imperatore in seguito alla congiura contro Domiziano. Lo stesso Nerva era comunque a conoscenza del complotto per eliminare l’ex imperatore. Appena eletto fece cessare le persecuzioni religiose, fece tornare a Roma gli esiliati politici da Domiziano e diede al Senato maggiori poteri. Introdusse il principato adottivo, adottando il generale Traiano: non si trattava di una scelta dinastica, ma legata esclusivamente alle capacità di governo del designato successore.


 

4/6) 324 d.C.: Battaglia di Crisopoli – L’imperatore Costantino I affronta in battaglia il suo collega Licinio e lo sconfigge nei pressi dello Stretto dei Dardanelli. La battaglia riveste anche un particolare significato simbolico in quanto gli stendardi dell’esercito costantiniano avevano simboli cristiani, mentre quelli liciniani erano pagani. Dopo la vittoria di Costantino, Licinio con il suo cesare Sesto Marzio Martiniano, fugge verso Oriente a Nicomedia, dove si ritrova assediato ed è costretto ad arrendersi: il primo verrà esiliato a Tessalonica come privato cittadino, il secondo in Cappadocia. Questo episodio pone fine al sistema governativo della Tetrarchia (avviato da Diocleziano) e Costantino diviene imperatore unico.


 

5/6) Ludi Triumphales (dal 325 d.C.): Roma – Festività istituita da Costantino per commemorare e celebrare la vittoria nella battaglia di Crisopoli contro Licinio. Duravano cinque giorni, dal 18 al 22 del mese. I ludi precedenti terminavano il giorno dell’anniversario, ma in questo caso non fu possibile fissarli tanto, dato che nel calendario romano i giorni precedenti vi erano i Ludi Romani.


 

6/6) 335 d.C.: Roma – Costantino nel corso del Ludi Triumphales nomina cesare suo nipote Flavio Giulio Dalmazio, assegnandogli il governo di Tracia, Grecia e Macedonia. La scelta di Costantino di nominare più cesari era dovuta al fatto di far governare nelle zone strategicamente più importanti suoi familiari: le problematiche emergeranno tuttavia per la successione.

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